venerdì 5 giugno 2009

Justin: nato per stare sul palco!!


ex membro degli N Sync balza sui giornali di cronaca rosa per la sua celebre relazione con Britney Spears, una breve storia che ai tempi non gli permise di spiccare il volo nel mondo della musica. Con gli N Sync faceva pop accattivante, ma è quando inizia a lavorare individualmente che si dà a un R&B accattivante molto simile nelle movenze al genere di Michael Jackson al quale lo stesso Justin dice di essersi liberamente ispirato...

La gloria e i soldi non montano la testa a Justin, ragazzo semplice e di buon cuore: sensibile alle cause umanitarie, fonda la Justin Timberlake Foundation, un'associazione benefica rivolta ad accrescere la coscienza sociale attraverso la musica. Subito dopo la rottura con Britney Spears, Justin tenta la strada solista, fra mille pettegolezzi e gossip che lo vogliono coinvolto sentimentalmente ora con Janet Jackson, ora con Christina Aguilera.

Intanto il singolo "Like I Love You" viene accolto nel delirio generale e prepara la strada all'uscita di "Justified" di qualche mese dopo.Per l'album di debutto Justin viene gratificato dal tocco magico di alcuni tra i migliori producer sulla piazza, a partire dai Neptunes (Pharrell Williams e Chad Hugo) e Timbaland, che riescono a conferire al disco quel sound fluido e sensuale tipico delle migliori produzioni r&b. Con l'uscita del secondo singolo estratto, "Cry Me A River", la consacrazione è definitiva: Justin ha trovato la chiave giusta per il pubblico e l'America ha trovato un nuovo Micheal Jackson, a giudicare anche dagli incredibili passi di danza che si vedono on stage e nei videoclip.

Sul finire dell'estate 2006 esce finalmente "FutureSex/LoveSounds", un album dal sound hi-tech e innovativo con basi prodotte da Timbaland, will.i.am,Rick Rubin e dallo stesso Timberlake. Il disco è subito un successo di vendite e i singoli "Sexyback", "My Love" e "What Goes Around..." si impongono con facilità nelle chart digitali, nell'airplay radiofonico e nei club di mezzo mondo. E il 2007 inizia ancora sotto il segno di Justin Timberlake, che parte col tour FutureSex/LoveShow e monopolizza il gossip prima con la crisi con Cameron Diaz e poi con la presunta relazione con Scarlett Johansson.


Akon!


Voce suadente, rime hip hop, stile vocale West Africa e ritmi accattivanti del rap dell'East Coast: questi i tratti distintivi del rapper emergente Akon. Figlio del percussionista jazz Mor Thiam, noto suonatore di Djembe (tamburo tradizionale africano), Aliaune Thiam, in arte Akon, nasce e cresce in Senegal. All'età di sette anni si trasferisce insieme alla famiglia nel New Jersey e lì scopre subito sia l'hip hop che il crimine. In poco tempo impara a sopravvivere nel ghetto e si trova coinvolto in traffici di droga e sparatorie, finisce così in carcere e ci rimane per diversi mesi. Durante la permanenza in gattabuia si dedica alla scrittura di alcuni brani e, all'uscita, produce un demo casalingo registrato in uno studio improvvisato. Il disco arriva nelle mani di uno degli esponenti della Universal che nota immediatamente il talento del giovane artista. Akon firma così un contratto e nel 2004 incide il suo primo album, "Trouble", una splendida collection di pezzi provocanti e aggressivi che descrivono al meglio gli alti e bassi del cantante e le sue esperienze adolescenziali. Nonostante le remore iniziali, Akon infatti sosteneva che l'hip hop fosse spazzatura, la nuova rivelazione dell'universo r&b si è calata profondamente nel ruolo dell'artista di strada che spiega i propri errori. Attraverso le sue canzoni racconta ai giovani del suo quartiere che la musica può migliorare la loro vita. E lo fa con brani scanzonati come "Bananza (Belly Dance)", un inno al divertimento e alle belle donne, oppure con tracce toccanti come "Journey". Un artista genuino e onesto che, con le sue parole, arriva fino al cuore della gente